domenica 27 gennaio 2008

Il mio primo articolo all'Infidele

Finalmente il mio primo articolo all'infidele... sono teso come quando mi mandarono per la prima volta a fare una intervista e poi qualche giorno dopo la vidi pubblicata sul quotidiano della mia città. Quel giorno lo passai a leggere e rileggere ogni parola del mio elaborato... trovando mille imperfezioni, sottoponendolo agli occhi e ai giudizi di qualsiasi persona mi capitasse sotto mano!
Ora sono un professionista, ma l'emozione è sempre quella della prima volta...



Shock in questura



Nella tarda serata di ieri uno strano fatto ha tenuto col fiato alla gola gli agenti e il personale della questura cittadina. Pare infatti che mentre l'agente Danny Andolini era impegnato nella raccolta di maggiori informazioni sull'"affair Salcido", un uomo non identificato e camuffato da poliziotto, sia entrato nella questura approfittando del poco personale presente per portare una busta anonima.

Dalle testimonianze raccolte abbiamo potuto sapere che il contenuto della busta era una videocassetta, subito visionata dagli agenti e acquisita come prova di primaria importanza per l'indagine in corso.

Fonti interne alla polizia hanno confermato l'accaduto, aggiungendo ulteriori dettagli: nella VHS in questione appare il comandante Andrea Ruben Salcedo, tenuta prigioniera in quella che sembra una cantina da un gruppo di "banditi" di origine russa. La donna, con in mano una copia de "L'Infidele" del 24 gennaio 2008, appare in buone condizioni di salute, anche se gravemente provata dallo stato di prigionia. La voce del comandante, chiaramente udibile, rassicura circa il suo stato di salute e parla di un non meglio precisato scambio. I rapitori appaiono a volto coperto esprimendosi in un russo dallo strano accento, mentre delle parole in inglese senza alcun tipo di inflessione provengono da un uomo posto dietro la telecamera.

Fonti non confermate parlano pure di un poliziotto trovato svenuto nella guardiola della questura e che ora si troverebbe in stato di osservazione presto l'ospedale cittadino. Su quest'ultima indiscrezione la polizia si rifiuta di rilasciare dichiarazioni ufficiali, non smentendo né confermando.


Dannj Ljungberg




Il caso ha voluto che mi trovassi sul luogo dell'accaduto proprio mentre i fatti stavano sviluppandosi... quando si dice "essere nel posto giusto al momento giusto", è da quando sono qui a Montreal devo proprio ringraziare la dea bendata!
Penso che la facenda porterà a spunti interessanti, in modo da poter far vedere il mo talento e la mia bravura, in modo da farmi conoscere per quello che sono dai miei colleghi e da tutta la gente di Montreal.
Non voglio di certo fermarmi qui per rimanere sullo sfondo, non voglio di certo restare a lungo un semplice "giornalista free lance"...

martedì 22 gennaio 2008

La prima volta!

Ero semplicemente in biblioteca... a leggere. Leggevo Bulgakov, leggevo Cuore di cane, ma le mie lezioni di russo e tutta quella attenzione che da qualche tempo stavo riponendo sullo studio si quella lingua sono andate in fumo col suo arrivo.
Probabilmente il fuoco dei suoi capelli... probabilmente il desiderio... probabilmente.
Non ho mai creduto nei colpi di fulmine e non credo di crederci.
Devo forse iniziare a crederci o ammettere di poterci pensare?
La sensazione... la mancanza di controllo nel mio corpo... il desiderio incontrollato di poterla aiutare.
Eri una sconosciuta.
Ora sei...
Shannon McCallaugh.

martedì 15 gennaio 2008

Montreal...

Sono giunto a Montreal solo qualche settimana fa... ma non mi ero sbagliato!
L'atmosfera che ho trovato in questa città non ha nulla a che vedere con tutte le altre che ho visitato nel mio periodo "americano"; la gente, i suoni, i colori... tutto è diverso.
Mi sento che questa città mi darà quel qualcosa in più che ormai da anni sto cercando, quegli spunti di vita di cui ho bisogno, da cui non posso prescindere... quella voglia di vivere e quella passione che mi serve per coronare il sogno della mia vita.
Montreal d'ora in poi sarà la mia nuova casa, lo resterà per molto...forse per sempre.
Lo sento!